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Daniza, un pensiero per te

Ieri mattina quando ho saputo che non c’eri più, che ti hanno tolto la vita, mi sono venuti i brividi, anche mio marito è rimasto sconvolto e i dubbi sulla tua morte sono davvero tanti.

L’essere umano se mai sia stato “umano” sta perdendo colpi. Non sono una veterinaria ma dopo aver ascoltato poco fa in Tv che ti sono stati propinati  in precedenza due colpi di narcotizzante mi viene da pensare:  che latte hanno preso i tuoi amati cuccioli? Amore di mamma proteggili da lassù, proteggili dalla brutalità umana. Sei stata un esempio di vera mamma nei confronti dei tuoi piccoli, che ne traggano esempio tante mamme umane che ignorano la parola “Mamma” Gli umani hanno tanto da imparare, son pieni di pregiudizi, vince l’amore!

Che tristezza, Daniza!!!

L’importanza di un bravo veterinario

Oggi Prof ha subito la sterilizzazione, dire che ero preoccupata è poco, visti gli esiti di quello che è stato per Pupa.  Diana mi ha chiamata poco fa raccontandomi per filo e per segno tutti i particolari degni di un bravo veterinario.

Le linguacce

Le linguacce

Visita preliminare, antibiotici. Chiedere a Diana e Giulia di accarezzarla durante la fase pre-anestesia per farle sentire i loro odori… non è straordinario?

A volte può diventare routine, in questo caso mi sembra degno riconoscere la professionalità e l’amore per i gatti, del veterinario in questione.

Prof dopo il brutto incidente accaduto lo scorso anno si è ripresa alla grande, ora ci vorrà tanta pazienza da parte di Sakè che non vede l’ora di rivederla.

Come mamma e figlia

Come mamma e figlia

Prof sei una gatta meravigliosa! Un bacio grande sul tuo musetto da birba 🙂

Hai trovato una famiglia davvero speciale, passerà anche questa, ma dove le trovi delle padroncine che ti fanno vivere costantemente con l’aria climatizzata?  😉

Grandi davvero Diana e la sua giovanissima ma matura figlia, Giulia. Lei ha voluto assistere alla “depilazione” ha tenuto la zampetta a Prof per non lasciarla sola mentre si addormentava, ha avuto un pò di timore quando la depilazione è diventata eccessiva… tutto sotto controllo Giulia! Che gran coraggio!

Chissà che da adulta tu voglia diventare una brava veterinaria 😉

Oh ma c’è tempo….

Due giorni intensi, per i gattini e… per me ;-)

Sono iniziati ieri, in mattinata dovevo portare i cuccioli per il vaccino di richiamo. Come le altre volte ho evitato che mamma Nanà vedesse che li portavo via e così  l’ho chiusa in camera.  Tutti dentro il trasportino!!! Pesano sempre di più e devo ammettere ce l’ho fatta a malapena a portarli, le mie erniette cervicali l’hanno vista brutta 🙁 E’ andata bene, la veterinaria Dott.ssa Sanua ha fatto i complimenti per la loro crescita e bellezza.

Tornata a casa mio marito mi dice di aver aperto la porta ma dopo aver sentito i lamenti di Nanà, disperata con topino in bocca alla ricerca dei piccoli l’ha dovuta rimettere in “isolamento” per non farle capire che i figli non erano in casa.  E’ stato bellissimo vederla, poi, prendersi cura di loro. Non li ha lasciati un attimo!

Due gattini sul vassoio

Due gattini sul vassoio

Poi ho sentito Diana, anche lei ha portato Sakè per il vaccino di richiamo e mi ha raccontato di quanto è giocherellona anche nello studio del veterinario 🙂 Anche lei sta benissimo!

Nel pomeriggio ho scoperto che è Lord che insegna ai piccoli le brutte maniere e Nanà non è da meno.

I giorni intensi a cui mi riferivo però riguardano anche la beatificazione del “mio Papa” sapevo che la serata mi avrebbe preso di commozione assoluta, ero andata a salutarlo per l’ultima volta  non so con quali forze, tenni per un paio d’anni i miei scarponcini che chiamai  “Forrest Gamp” Mi sono commossa, ho pianto di gioia, ieri e oggi, guardando dalla televisione.

Lolek

Lolek

I ricordi mi hanno presa con forza, quel giorno in cui diventò Papa mia madre era ancora viva, lei rideva e io piangevo, entrambe eravamo felici! Ho radici polacche, sono forti, quel tanto da confondere la mia identità. Fiera sempre, ora di più per Karol Wojtyla, unico, grande.

I gattini, le ultime…

Eccomi ancora a raccontare 🙂

Ieri i piccoli hanno fatto il primo viaggetto in macchina, macchina… un vecchio Mini che ad ogni buca si fa sentire, ma è il mio gioiellino 🙂 e guai a chi me lo tocca!

I piccoli sono stati visitati dalla mia veterinaria di fiducia, la dottoressa Sanua. Ha fatto molti complimenti ai piccoli, li ha visitati e constatato il loro buono stato di salute. Vaccino per tutti e libretto sanitario.

Quando siamo tornati a casa temevo che Nanà avesse sentito la loro mancanza, invece mio marito le ha dato le pappe e lei ha gradito alla grande, finalmente tutte per lei 😀 Ha bisogno di tante pappe la grande mamma che allatta, gli integratori le sono comunque d’aiuto ma non bastano perché l’appetito vien mangiando 😉

Shan che sbadiglia e Suri intontita ;-)

Shan che sbadiglia e Suri intontita 😉

Shan che sbadiglia, Suri che mi osserva. E’ sempre bello vedere questi musetti!

Ma c’è un ma, le piccole pesti sono sempre più incontrollabili. Oggi ho beccato prima Shan e poi Suri guardare il televisore con il musetto incollato sopra, ah! Se li avesse visti mio marito non so cosa sarebbe accaduto 🙂

Surf, Shan e Suri

Surf, Shan e Suri

Ieri invece ho pizzicato Sakè che molestava una mosca, digrignava i denti e poi… se l’è pappata 😀 Complimenti Sakè, hai il diploma di gran felina 😉

Qui si intravede Surf, gattuccio dolcetto, Shan gattino curioso e intraprendente e Suri una gatta gigantesca.

Ogni tanto dono loro un nuovo giochino, poco fa un topino di pezza che è stato apprezzato più di tutti da Sakè, che giocherellona!!!

Shan

Per rispondere alla richiesta di presentazioni da parte di Arianna, ecco Shan!

Non temo nulla!

Non temo nulla!

Lui è Shan,  un cucciolotto che non teme nulla. Se quando passo l’aspirapolvere è tutto un fuggi-fuggi, lui no, lui rimane tranquillo sul tiragraffi e osserva, si fida.

Anche quando l’ho portato in macchina dalla veterinaria per fare “compagnia” a Sakè, la sua era solo curiosità, non si è scomposto, ancora una volta voglio sottolineare che è un gattino fiducioso di noi umani.

Dolcissimo Shan

Dolcissimo Shan

Shan è sempre in prima linea, spesso sotto casa passano moto e nel cielo aerei, un rumore che in pochi riescono a sopportare… tranne Shan 🙂

Lo ammetto, tra tutti i gattini delle scorse  cucciolate lui è davvero impavido, non si scompone.

I suoi occhioni sono molto aperti alla vita che lo attende. Non è un mollacchio, coccoloso, lui è Shan, adorabilmente Shan! Il suo caratterino si farà sicuramente amare per la sua costante presenza tra noi umani, è un cucciolo tutte coccole e curiosità 😉

E’ un gatto vero a tutti gli effetti, ancora non ho definito bene i caratteri dei gattini ma lui merita tutta la mia stima di gran felino 😉

Auguro a Shan, così come ai suoi fratellini, di trovare una bella, consapevole famiglia, che lo possa amare per quello che merita.

E’ dura, lo so, ma ce la faremo Shan!

Nanà ancora nel presepe, ormai dei gatti :-)

Eccola ancora, la solita, buffona di Nanà!

Nanà, ancora lì???

Nanà, ancora lì???

Chissà cosa pensa, o ricorda. Si nota il suo sguardo di attesa…  già…  tra circa un mesetto avrà dei cuccioli 🙂

Ieri la certezza, siamo andate dalla veterinaria per l’ecografia solo per scrupolo, per alimentarla nel modo più corretto insomma.

E’ evidentissimo il suo pancione e anche l’appetito! Ma soprattutto la sua voglia di giocare, rubacchiare, nascondersi. Sembra già debba  educare i piccoli a strappare sorrisi a noi umani, confonderci per rubare le attenzioni.

E’ stata una gioia la conferma di quest’ultima cucciolata. Ci auguriamo con tutto il cuore di dimenticare la triste storia di Quiz, ogni tanto il mio pensiero torna a quello strano parto e non riesco a cancellarlo dalla mente. Per fortuna Lord si è ripreso benissimo e penso proprio che abbia fatto un bel lavoretto 😉

Pensando positivo auguriamo a tutti i pelosotti e loro cari @mici umani un eccezionale nuovo anno!

In quel nome un destino, QUIZ

gatto-e-arcobaleno-3-ridotto1Il destino gioca con noi, accettarlo però è difficile.

Ieri in tarda mattinata Nanà ha dato segni evidenti del parto imminente (anche nella notte). Zitte e quatte eravamo sul divano, luogo da lei deciso perché molto intimo con me, mentre mio marito era in balcone ignaro di quello che stava per accadere. Erano le 11 del mattino. Dopo una decina di minuti e tanti affanni di Nanà si avvera l’evento tanto desiderato. Vedo spuntare un fagotto, enorme, troppo. Nanà prontamente elimina la placenta ma io noto immediatamente che il piccolo non guaisce, era già morto!!! Nanà inizia amorevolmete a leccarlo, per ridargli vita ma nulla 🙁

Non si può crollare in quei momenti! Chiamo subito la veterinaria la quale mi spiega che dovrei rianimarlo io, ma come??? Ci sta pensando Nanà! E Nanà lo cerca ancora… le sue mammelle sono gonfie di speranza per quell’allatto che mai sarà. Non riuscivo a torglierle il piccolo, i suoi reclami erano fin troppo evidenti e temevo che potessero interrompere il parto di altri piccoli, che non c’erano…

Trovo solo ora la voglia di scriverne, mi sono sfogata al momento con persone care che sapevo avrebbero capito. Il dramma che mi fa sentire un idiota, stupida davvero, è il non aver considerato lo stato di salute di Lord. Aveva da poco donato il sangue alla piccola Pupa, (dissanguato per la verità dato che in quelle condizioni non lo abbiamo mai visto) poi i prelievi per i test FIV e FELV, che seme poteva avere?

Sono stata una sprovveduta che predica bene e razzola male, quest’é!

Quiz era un gattone lungo circa 20 centimetri, nero, le unghiette evidenti,  i polpastrelli scuri, grande.  Non ho voluto pesarlo né scattare foto, lo ricordo così, il caro gigante, il grande Quiz che rimarrà tale, per due strani motivi.

Me li chiedo da ieri, troppo ce ne sarebbe da scrivere…

Sei mesi…

… dalla nascita della seconda cucciolata di Lord e Nanà 🙂 Auguri piccoli! Oggi ho portato Nanà a fare il vaccino annuale, in realtà lo avrebbe dovuto ricevere in agosto ma siccome allattava, d’accordo con la veterinaria, abbiamo deciso di posticipare proprio per rispettare i piccoli. Le due birbe sono ancora con noi, Puma e Pamy stanno crescendo magnificamente e giocano, giocano anche troppo! La scorsa settimana abbiamo avuto un incidente di percorso che per fortuna si è risolto senza gravi conseguenze: Puma che mi sta sempre appiccicata l’ho trovata tra le mie zampe senza accorgermene, Pamy nel frattempo assaliva un piatto che avevo in mano e così senza finire a terra sono andata a sbattere sulla mostrina della porta 🙁 Passerà… una cicatrice che mi ricorderà di loro, un marchio diciamo così 😉

I micini a due mesi e mezzo

Un pò di fresco

Un pò di fresco

Beato tra le due femminucce Pelù si gode il fresco in balcone ed io naturalmente sono lì con loro per controllare ogni singola mossa. E’ bello vederli sonnecchiare sul pavimento ancora tiepido dal sole ma poi quando si svegliano controllarli tutti diventa un pochino complicato 🙁 basta l’arrivo di una farfallina e la situazione può diventare seriamente pericolosa. In questa foto Pamy, Pelù e Prof sono ancora cotti dal sonno 😉

Spesso mi sdraio a terra con loro, a me fa bene alla schiena e loro mi sentono al loro livello, giocano a disfarmi le trecce oppure mi lavano i piedi 🙂

Una meravigliosa scoperta questa razza di gatti norvegesi, affetto e rispetto reciproco me ne ha fatto innamorare.

un amore di tortie

un amore di tortie

A fianco finalmente si vede Pamy in tutta la sua bellezza, si era distratta un pò e così sono riuscita a farle una foto 😉

Pamy come già avevo scritto è una gattina dolcissima, solo a passarle a fianco mi fa le fusa e quando mi sdraio sul divano corre subito  per starmi vicina. Le gattine tortie sono davvero eccezionali, mamme a 360° 🙂

Ma poi che dire… chi ama i gatti trova sempre qualcosa di bello e particolare in ognuno di loro, ma chi l’avrebbe mai immaginato che fossi arrivata a tanta dedizione =:o

Grazie al cielo mio marito li  “sopporta”  soprattutto quando gli fanno le fusa 🙂

Ieri siamo andati dalla veterinaria con tutta la ciurma per il richiamo del vaccino, due trasportini pieni di gattini! Grazie alle mani esperte della dottoressa non hanno fatto nessun minimo lamento, non si sono nemmeno accorti dell’ago 🙂

Questa volta mamma Nanà non l’abbiamo portata e devo dire che tornati sembrava molto rilassata, finalmente un pò di paceeee!!! Grazie per la fiducia Nanà!

dove guardano?

dove guardano?

Eccola Nanà la favola mia con la figlioletta a guardare (boh?) credo gli uccellini sull’albero.

Nanàsta facendo la muta del pelo, aveva dei bei ciuffeti neri al musetto che le davano orgoglio, ora tra il parto e l’allattamento è un pò sfinita. Anche Lord con questo caldo ha perso molto del suo mantello ma rimane bellissimo per il corpo e la muscolatura 🙂

senza parole

senza parole

La solita Prof invece sembra la sola a volersi mostrare in foto, è li sempre pronta davanti all’obbiettivo come per dire: sono bella, guardatemi tutti!

Io, rapita da tanta bellezza non posso che mostrarla 🙂

A lei piace che tutto venga concesso e se così non è mi lancia degli urletti (cosa che nessun altro fa) per farsi capire, a volte nemmeno Nanà riesce a tenerla a bada.

le tre micette

Pamy, Puma e Prof

Pamy, Puma e Prof

Ecco le tre femminucce della cucciolata, dolcissime, curiose ma anche birichine 😉

Pamy a sinistra è quella che mi sta dando più soddisfazioni, nel senso che ormai è diventata la mia ombra. E’ una gattina molto dolce e allo stesso tempo giocherellona ecco perché mi resta difficile farle qualche foto: raggiunge l’obbiettivo sempre!

Vicino a lei al centro, c’è Pumotta, gatta scaltra forse più della Prof, quest’ultime ormai si sono impossessate della casa così come del mio cuore 🙂 Puma vicino a me ha capito che non deve aver paura di niente, sa di non dover temere  nulla, si fida sempre di quello che faccio ed i rumori non la spaventano affatto.

E poi c’è la plurinominata Prof… 🙂 che mi fa impazzire sempre più ed in tutti i sensi!!

Ieri l’abbiamo fatta giocare con la pallina luminosa: che spasso 🙂

Anche Prof non rende bene in foto, i suoi colori sono tutti da vedere dal vivo, c’è il nero, il grigio, il rosso ed il bianco e poi quella puntina bianca alla coda e le due narici di colore diverso, è una tortie a pieni titoli!

sempre io...

sempre io...

Per Prof vorrei il meglio, è splendida  e spero abbia tanti micini dei vari colori come i suoi 🙂

La veterinaria quando l’ha vista al primo vaccino ha notato quella che io ho sempre definito una fiammella in fronte mentre lei l’ha vista come una pennellata… e pensare che ho fatto l’artistico 🙁

Oltre le pappe quotidiane, secco ed umido, sto dando loro un integratore alimentare e quando lo somministro (sul dito) seduta  sul pavimento vicina a loro, me li ritrovo che oltre a succhiarmi il dito della mano lo cercano anche ai piedi 🙂 Ormai per loro sono una dispensa,  in tutti i sensi!

Poi… le ninne… chi si sdraia sul divano, chi preferisce il tiragraffi e chi stare sotto la sedia!

Di cose da raccontare ce ne sarebbero tante, piano, piano 😉