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La gatta in cucina

Solitamente quando devo preparare dolci o impasti particolari, aspetto l’orario giusto, quando i gatti dormono 😉 Oggi dovevo rinfrescare il lievito madre e con l’occasione ho deciso di fare l’impasto per una focaccia. Nanà per la prima volta, dopo oltre 3 anni ha potuto vedere la planetaria in funzione, è stato uno spettacolo 😀

controllo il lievito

controllo il lievito

L’impastatrice ultimamente scricchiola un pò e questi rumori hanno incuriosito ulteriormente la mia gatta aspirante chef 🙂 Decisamente curiosa nel momento in cui ho iniziato a maneggiare l’impasto, è rimasta al suo posto, vigile e attenta, brava Nanà, del resto come impasti tu… non c’è concorrenza 😉

Lord invece è presente solo quando rubo qualcosa dal frigo, arriva immediato per elemosinare, povero piccolo mio, quante cose gli ho dovuto proibire 🙁

Voglio il grembiule

Voglio il grembiule

Mi sento in colpa per il suo problema alla tiroide, non sarà che gli ho dato troppo pesce?

Ieri siamo andati al matrimonio di amici, e come spesso mi accade sento una sorta di attrazione per alcune persone (sconosciute) che poi scopro amare infinitamente i gatti. La donna in questione ne ha tre, come me. Osservandola avevo notato una sensibilità non comune e dopo il suo racconto ho avuto la conferma: Gatto=PetTerapy

Per un certo verso mi sono sentita in colpa raccontando dei miei gatti norvegesi, lei ha dei trovatelli e l’ammiro ancor di più!

Sono i gatti ad addomesticare gli umani, nel senso più buono della parola 🙂

 

Tre gatti, quattro lettiere

In questi giorni, ma in fondo da sempre, continuo a pormi la solita domanda: quale sabbietta è meglio?

Negli ultimi mesi ho provato a usare quella organica, comoda perché leggera, perché all’occorrenza si può gettare nel water e si compatta molto bene. E’ stata una bella scoperta ma… i ciuffi delle zampette dei gatti norvegesi sono lunghi! Quando escono dalla lettiera si portano in giro tutti i pezzetti delle fibre organiche 🙁

Ne ho cambiate diverse di sabbiette, sempre agglomeranti, ma essendoci stati due episodi in cui Sire faceva fatica a fare il bisognino ho pensato che forse era colpa dell’agglomerante. Ieri ho preso per la prima volta una sabbietta molto conosciuta, bianchissima e non agglomerante. Non è male, l’ennesima prova 😉

La stanza più amata dai miei gatti

che per fortuna è abbastanza grande, è la stanza da bagno 🙂

Da qualche tempo Lord ha imparato i tempi della lavatrice, è diventato il mio timer, solo lui sa quando è ora di inserire l’ammorbidente. E’ un parlottare (miagolio non è) sul bordo della vasca, con l’attesa poi, della centrifuga. Grande!!! Lord è un gatto davvero speciale e lui lo sa 😉

Sire l'obeso ;)

Sire l'obeso 😉

E c’è Sirenetto, che il nero lo sfina, ma non riesce a perdere peso. Anche lui con il nuovo anno ci ha portato novità: ciuccia i panni stesi! E’ successo con la tovaglia di Natale, il giorno dopo aveva le frange 🙁 Ho imparato la lezione, mai lasciare panni stesi durante la notte! La notte è dei gatti, si appropriano della casa, del letto, di noi 🙂

Il bidet è piccolo!

Il bidet è piccolo!

Nanà è tornata a fare la ruffianella nel bidet e siccome Sire non c’entra ha optato per la vasca.

Ad ogni gatto il sanitario su misura, Lord si accontenta del lavandino che lo avvicina di più ad essere sbaciucchiato 😉

Gatti norvegesi, loro sono così 🙂

L’altro giorno a “cronache animali” chiedevano a chi ha gatti che parlano o cantano di mandare la mail. Ci vorrebbe un intero cd con loro 😉

La salute dei gatti

Mi sono allontanata dal blog in attesa di buone nuove, ma ecco che anche Nanà ha avuto dei disturbi. E’ il giorno degli Angeli custodi, chissà se anche i gatti ne abbiano, o forse, i loro angeli custodi sono i veterinari, quelli BRAVI!

Nanà un paio di settimane fa mi ha messa in apprensione, è diventata apatica, ha smesso di mangiare con conseguente calo di peso. Immediate le analisi del sangue che hanno evidenziato transaminasi alte e globuli bianchi in ribasso. Un altra tegola caduta su di me 🙁

La grande mangiona di sempre che sdegnava le pappe?

quando si mangia?

quando si mangia?

Questa foto risale ai primi di luglio, si metteva sul vassoio in attesa di cibo, e ora?

Due settimane di via Crucis, tutti i giorni dalla mia cara veterinaria Mariolina, analisi, flebo, ecografia e antibiotici. Per fortuna è stato scartato brutto male, le flebo hanno funzionato alla grande, ancora domani e le verrà tolta quella cannula antipatica.

Nanà è sempre stata una gatta allergica all’automobile, un incubo portarla per le visite di controllo. Ora, l’età, la rassegnazione, avrà capito che si fa tutto questo per il suo bene… nemmeno un miao! Tanta compostezza durante quelle flebo che mi ha sorpresa come mai 😉 E dell’ecografia ne vogliamo parlare? Guardava lo schermo tranquilla come capisse quello che stavamo osservando, Nanà sei grandeeee!

Nel frattempo Lord un po’ si è ripreso, voglio pensare positivo, i gatti norvegesi sono forti, ce la faremo 🙂

Averlo saputo prima…

… ci saremmo risparmiati tante punture di zanzare, gli anni passati 🙁

Premesso che non sopporto le zanzariere, mi farebbero da prigione,  l’altro giorno ci siamo decisi e abbiamo concluso che si poteva fare  una prova, montare una di quelle zanzarierie estensibili. Ho sempre avuto grandi dubbi, poca sicurezza con le unghie dei nostri gatti curiosi. Non amo rischiare con loro, i gatti norvegesi sono giocosi e predatori, i piccioni li istigano in maniera particolare. Sire poi,  ha il vizietto di graffiare i vetri, figuriamoci con una retina! Invece, almeno per ora, la situazione è tranquilla, EVVIVA!!!

A tal proposito voglio ricordare i miei primi gatti, in particolare Picasso (Piki) ma anche Dalì 😉

Il mio primo amore di gatto

Il mio primo amore di gatto

Con loro non ho mai avuto problemi, potevamo uscire tranquillamente lasciando il balcone aperto e trovarli lì in attesa del nostro ritorno. Solo una volta c’è stata tanta paura, Dalì scomparve per una settimana, probabilmente caduto dalla finestra, disperazione totale. La brutta storia si risolse per il meglio e da allora l’attenzione è salita alle stelle. Finestre chiuse e balcone sotto stretta sorveglianza!

Comunque… mai fidarsi, occhio!

Croccantini che camminano?

L’insolito avvistamento è avvenuto in sala, un crocco solitario lontano circa 7 metri dalle ciotoline, come è potuto succedere? Spesso capita di vederne a terra, al massimo a pochi centimetri di distanza dal luogo delle pappe, ma stavolta è troppo!

La marescialla e il tontolone, era il 2008

La marescialla e il tontolone, era il 2008

Dovrò chiedere alla “gatta marescialla” Nanà, sono sicura che con la coda indicherà Sirenetto l’mbranato, o meglio, il gatto pellicano 😉

Le zampette dei gatti norvegesi sono particolarmente ciuffettose, magari il croccantino si è infilato lì? Troppa strada… ed ora che ci penso, qualche giorno fa, un altro l’ho trovato in camera da letto, ancora più distante!

Mistero 🙂

Le feste son finite, quanti ricordi belli!!!

L’ultimo è il regalino che Sirenetto mi ha lasciato nei crocchi, lo fa spesso ma la mattina del 5 ha deciso che il giochino di gomma ci stava meglio anziché i soliti “cartoccetti”

Sorpresina!

Sorpresina!

Devo ancora smontare l’albero (qualche acciacco me lo ha impedito) forse lo farò domani 😉

La cosa che mi ha dato pace, da parte si Sire, è che per fortuna ha capito da quale parte salire sul tiragraffi senza buttarlo a terra. Ero significamente preoccupata per la verità.  Se fosse salito come al solito, non so che fine avrebbe fatto l’albero e tutte le sue decorazioni, maggior parte in vetro 🙁

Si sale solo da sinistra ;)

Si sale solo da sinistra 😉

Beh, ne ha messo di tempo per capirlo ma infine ci è riuscito! Bravo Sire!!!

Poco fa,  abbiamo sentito un botto, erano le 15 e suppongo si riferisse a quello che accade a Parigi. Era inaspettato, Lord e Sire si stavano facendo delle coccole ma il piccoletto impaurito è scappato a zampe levate 🙁

Lord nulla… lo ha guardato.. e avrà pensato: tutta questa paura per un botto?

Strani i nostri gatti, così come lo sono tutti i gatti norvegesi! Li adoriamo 🙂

Salve, sono Sire ma mi chiamano Sirena…

… chissà perché … 😉

Ormai sono grandicello, più di tre anni 😉

Abbiamo notato che il colore del mio manto sta cambiando molto e allora, perché non chiedere ai miei fratelli gatti norvegesi se anche a loro è successo qualcosa di simile? Ero tutto nero, anzi no, la padroncina ricorda nero smoke.

non è strana?

non è strana?

Mi sono spuntati ciuffetti grigio chiaro alle zampe, soprattutto a quelle posteriori. Son carine, non mi dispiacciono, che si stiano adeguando ai capelli bianchi della padroncina? 😀

Approfitto per fare tanti auguri alla cucciolata precedente a me, la cucciolata  P che oggi compie 5 anni 🙂

La mia padroncina ormai non ha notizie da tempo, so che li pensa spesso, anche lei desidera far loro tanti AUGURI!!!!!

Auguri ValeGattini!

Valegattino

Valegattino

Buon San Valentino a tutti!

Un pensiero anche oggi è per loro, loro che di amore ne sanno molto più degli umani. I nostri gatti capiscono,  conoscono molto bene il nostro più nascosto umore.

Insieme a mio marito non c’è giorno senza un sorriso che loro sapientemente ci regalano 😉

C’è di fatto che i gatti norvegesi sono davvero particolari, un misto di gatto, cane e umano.  Mi spiego: del gatto tutto ciò che è felino ( e ne avrei da scrivere) , del cane il giocare, dell’umano le grandi chiacchierate e le strane posizioni che felinissime proprio non sono 😉

San ValeGattino ;-)

Un augurio speciale oggi al primo mese di vita dei piccoli gattini nati da Surf e Minù 🙂

A tutti i gatti che sono i principali amori dei loro amici umani infiniti auguri! Per chi non sa, non capisce, è difficile comprendere cosa dico. Tempo fa mi contattò una ragazza, la sua voce era uno sfogo pieno di lacrime, aveva perso da poco il suo amato gattone Kiki, un bel gatto di colore rosso, compagno di vita  e avventure, un affetto insostituibile che mi fece tornare alla mente la perdita di Piki e poi Dalì. Si guarda avanti e quando il cuore è gatto tutto è possibile 🙂

I monelli di Francesca :-)

I monelli di Francesca 🙂

Francesca cercava un gatto rosso come Kiki, lo trovò poco rosso, dolcemente gattoso (quando vuole)  in quello che ora si chiama Tiramisù, Tisù! Lo prese presso un allevamento di gatti norvegesi nel salernitano, purtroppo consigliata anche da me 🙁 da me che tifo incondizionatamente per i gatti norvegesi e che credevo fosse serio. I problemi si sono presentati da subito, Francesca mi chiamava spesso perché il piccolo non stava proprio bene ed è stato tutto il suo amore, le cure presso la clinica che lo ha accudito a farne questo bel gattone 🙂

Ricordo foto di gattino spelacchiato, coda invisibile, magrissimo, ed ora ecco cosa è diventato! Ci sono sempre dei ma… l’associazione nazionale dei gatti non risponde per questione di privacy 🙁

Pedigree, passaggio di proprietà … mah!